Sono tra le manifestazioni più tipiche del dissesto idrogeologico e si verificano quando le acque di un fiume non vengono contenute dalle sponde e si riversano nella zona circostante arrecando danni a edifici, insediamenti industriali, vie di comunicazione, zone agricole. Le alluvioni sono fenomeni naturali, tuttavia tra le cause dell’aumento della frequenza delle alluvioni ci sono senza dubbio l’elevata antropizzazione e la diffusa impermeabilizzazione del territorio, che impedendo l’infiltrazione della pioggia nel terreno aumentano i quantitativi e le velocità dell’acqua che defluisce verso i fiumi. La mancata pulizia di questi ultimi e la presenza di detriti o di vegetazione che rendono meno agevole l’ordinario deflusso dell’acqua sono un’altra causa importante. Un evento di piena è caratterizzato da un deflusso d’acqua superiore a quello che normalmente transita lungo l’alveo di un corso d’acqua. Il rischio è legato al superamento dei livelli idrometrici critici lungo i corsi d’acqua.
Alluvioni e frane sono una costante endemica del nostro territorio, senza eccezioni. Non esistono infatti aree che ne siano del tutto esenti; i dati presentati di recente dalla Protezione civile (8 comuni su 10 sono ad alto rischio) ne sono la riprova. In parole povere: montagne e colline tendono a franare per la forza di gravità e le piane alluvionali subiranno sempre le alluvioni; il loro stesso nome ne indica l’origine. Se piove molto in una qualsiasi zona d’Italia ci saranno comunque frane e alluvioni, quindi emergenze. Innumerevoli sono gli interventi di difesa del suolo già operati (nella Figura 1 quelli del Ministero dell’ambiente per il decennio 1999-2008, finanziati con la legge 180/98); praticamente, tutti i comuni italiani hanno nel cassetto interventi strutturali di difesa del suolo.
COSA FARE...in caso di alluvione Ricorda che durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire. Ascolta la radio o guarda la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse. Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso: se non si è in fase di preallarme e non piove, poni al sicuro la tua automobile in zone non aggiungibili dall’allagamento; le strade spesso diventano dei veri e propri fiumi in piena.
Prima (preallarme)
È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
Metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;
Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
Se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;
Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;
Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;
Insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.
Durante (allarme o evento in corso)
è preferibile concentrare nel momento del preallarme anche le operazioni previste nella fase di allarme o di evento in corso;
è fondamentale ricordare che la differenza tra il preallarme e l’allarme o evento in corso, può essere minima e di difficile previsione: è sufficiente che la pioggia si concentri in una zona ristretta per dar luogo a fenomeni improvvisi di inondazione.
In casa
chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
non accendere luci, attivare campanelli e apparecchi elettrici
sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;
non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;
evita la confusione e mantieni la calma;
aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.
Fuori casa
evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro;
evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
fai attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente;
se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
non ripararti sotto alberi isolati;
usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.
Dopo
raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;
evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;
evita le zone dove vi sono ancora correnti in movimento;
fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’ automobile;
getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.
E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:
* Kit di pronto soccorso + medicinali
* Generi alimentari non deperibili
* Scarpe pesanti
* Scorta di acqua potabile
* Vestiario pesante di ricambio
* Impermeabili leggeri o cerate
* Torcia elettrica con pila di riserva
* Radio e pile con riserva
* Coltello multiuso
* Fotocopia documenti di identità
* Chiavi di casa
* Valori (contanti, preziosi)
* Carta e penna
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