Cosa prevede il nuovo scenario· Formazione di una colonna eruttiva sostenuta ed alta diversi chilometri;
· Caduta di bombe vulcaniche e blocchi nelle aree prossimali al cratere, deposizione di particelle di dimensioni minori (ceneri e lapilli) anche a diverse decine di chilometri di distanza dal centro di emissione; · Formazione di flussi piroclastici. L’attività sismica potrà precedere l’eruzione ed accompagnarne le diverse fasi; durante queste ultime, risulteranno particolarmente gravi i danni agli edifici già appesantiti dal carico dei prodotti emessi nella prima fase dell’eruzione. |