Cosa prevede il nuovo Piano di Emergenza?Il Gruppo di lavoro della Commissione Nazionale ha ridefinito l’estensione dell’area esposta ai flussi piroclastici, rimarcando l’opportunità che i limiti della nuova Zona Rossa venissero ampliati rispetto al Piano di Emergenza vigente.
Dal confronto tra gli innumerevoli dati rilevati e gli studi scientifici effettuati per il Somma-Vesuvio, la zona ad elevato rischio vulcanico - Zona Rossa - è stata espansa ai territori di 24 Comuni e di tre circoscrizioni del Comune di Napoli. La nuova Zona Rossa comprende sia un’area esposta all’invasione dei flussi piroclastici Zona Rossa 1 e sia un’area soggetta ad elevato rischio di crollo delle coperture degli edifici per accumulo dei prodotti piroclastici da caduta (ceneri vulcaniche e lapilli) Zona Rossa 2. Comuni della Zona Rossa 1 e Zona Rossa 2: Zona Rossa 1 (Boscoreale, Boscotrecase, Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Ottaviano, Pollena Trocchia, Pompei, Portici, Sant’Anastasia, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, San Giuseppe Vesuviano, Somma Vesuviana, Terzigno, Torre Annunziata, Torre del Greco) Zona Rossa 2 (Nola, Palma Campania, Poggiomarino, San Gennaro Vesuviano, Scafati, Pomigliano D’Arco con la new entry di Napoli Est, ovvero Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, prima collocata nella zona gialla, quella interessata alla ricaduta di ceneri e lapilli). |
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